giovedì 31 marzo 2011

Una scoperta “delicious”

Da semplice utilizzatrice di Internet non conosco a fondo tutte le sue risorse, per cui sono rimasta sorpresa quando ho sentito parlare di "Social Bookmarking". Conosco ed uso i preferiti, ma non avevo mai pensato di poterli avere sempre a disposizione su di un qualsiasi pc o ancora di condividerli con altri utenti. Ho letto quindi con interesse riguardo questa possibilità e tra i vari siti proposti ho scelto proprio delicious, non tanto perché migliore o peggiore di altri, ma perché avevo già un account yahoo ed ho così pensato di aggregare maggiori funzionalità.
Per chi non seguisse il corso e non conoscesse il Social Bookmarking vi rimando a questo LINK dove se ne parla più in dettaglio e vengono proposti anche altri siti simili.
Posto anche il link a i miei bookmark, anche se la lista è molto corta; non essendo una assidua frequentatrice di Internet è scarna, ma la terrò costantemente aggiornata assieme a quella del mio browser.

mercoledì 30 marzo 2011

El Chupacabra!!!

Eccomi con un nuovo post ed un nuovo “mostro” da presentarvi; meno simpatico forse del caro Ogopogo, ma altrettanto leggendario.
Questa volta voliamo oltre oceano per conoscere il terribile chupacabra o cupacabras, letteralmente dallo spagnolo succhiatore di capre.


Esso è un animale leggendario che abita in alcune zone delle Americhe ed il suo nome deriva dal modo di nutrirsi; sarebbe suo solito infatti bere, o meglio succhiare, il sangue delle capre o di altri piccoli animali domestici infliggendo loro delle gran brutte ferite e suscitando così l’orrore e la paura negli abitanti locali. Tra tutti i mostri mitologici direi che è il meno amato e simpatico.

Tante sono le descrizioni dei testimoni, ma l'aspetto più plausibile che oggi gli scienziati ed appassionati danno al chupacabra, ricostruito grazie a resti di carcasse e ad una computer grafica molto sofisticata, lo potete trovare al seguente link: EL REAL CHUPACABRA !


martedì 22 marzo 2011

Questo blog ha il nome di un mostro perchè è di mostri di cui parlerò volentieri...

E' bizzarro però alla fine è  un argomento come un altro  che     permette di evitare spinose argomentazioni personali  o  peggio attuali, per nè l'una nè l'altra del resto sono assolutamente portata ...
Quindi il mio bloog sarà essenzialmente una sorta di anti-stress.. un po' come leggere i fumetti dietro ai Kellog's alle 8-15 a.m. col bus che passa tra 7 minuti...
Tanto per cominciare la parte noiosa... ovvero quella che per me è d'obbligo ma per chi legge saltabilissima... nomenclatura..definizione dell'argomento.



Il termine latino monstrum indica essenzialmente un segno divino, un prodigio, e deriva dal tema di monere: avvisare, ammonire.
Il mostro, nel significato originario, è l’apparire, il manifestarsi, il mostrarsi improvviso di qualcosa di straordinario, di divino, che viola la natura e che è un ammonimento e un avvertimento per l’uomo.
Il presagio suscita un senso di meraviglia e di stupore e può essere fasto o nefasto, generando perciò rassicurazione o spavento.
E' quell'essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura; è per lo più formato di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, con aspetto deforme e dimensioni anormali.
In biologia indica un individuo animale o vegetale con anomalie o malformazioni di tale intensità da renderlo orribilmente diverso dai soggetti normali .
Prodigio, portento (secondo il significato etimologico).  
Seguito da una specificazione, persona che possiede certe qualità, positive o negative, in misura straordinaria, molto superiore al normale.



Il primo mostro che mi è piaciuto di trovare così ca.....ando in rete si chiama appunto Ogopogo , il suo nome è divertente perchè è un palindromo ... parola che non sapevo nemmeno esistesse ...
tuttavia, per la cronaca e "per fare bella figura in pizzeria" dal greco  πάλιν "indietro" e δρóμος "corsa" ossia "che corre all'indietro" parola che, letta a rovescio, rimane identica. 
Secondo una leggenda l'inventore e il primo virtuoso del genere sarebbe stato il poeta greco Sotade, vissuto ad Alessandria d'Egitto nel III secolo.
E secondo me non doveva essere particolarmente divertito dalla sua vita se passava il tempo a rigirar parole...non a caso è finito in una cassa di piombo in mezzo al mare..
In ogni caso esistono tante parole che lette da un senso e dal suo rovescio hanno lo stesso sgnificato...l'opposto di quello che accade con tutto il resto... come pensare a due dimensioni.